L'Infiorata è un insieme di colori e profumi che rallegrano tutto il paese. Alcuni giorni prima del grande evento, una settimana circa, giovani, adulti, bambini, amici, parenti e conoscenti, si mobilitano per la raccolta dei fiori. Questi fiori, delle più svariate specie e rigorosamente di campo, vengono raccolti generalmente la mattina all'alba o la sera al tramonto.

I primi giorni della settimana sono dedicati alla raccolta di quei fiori che riescono a mantenere il colore e la freschezza fino alla mattina del Corpus Domini, quindi "lampazzi o romice", "tuie", "cipressi", ed altri semi o piccole foglie adatti a tessere il fondo dei tappeti floreali. I giorni di mercoledì e giovedì;, un po' più tranquilli, sono dedicati allo studio dei particolari del bozzetto frutto del lavoro di un intero anno.

La scelta di quest'ultimo, infatti, è un compito estremamente delicato, poichè, bisogna trovare un insieme di forme e colori facilmente realizzabili su un manto stradale e nel tempo stesso che abbiano la capacità di affascinare il visitatore.

Il resto della settimana, cioè i giorni di venerdì; e sabato, sono completamete dedicati alla raccolta dei fiori veri e propri, "ginestre", "margherite", "veccia", "lupinella", "ligustro", "sambuco", "fiori di vacca", "cardi", "bocche di leone " e quant'altro si può trovare in natura. Il sabato sera, nonostante la stanchezza ma con molta pazienza ed indescrivibile entusiasmo, si procede alla squadratura della strada destinata alla realizzazione del tappeto floreale; la squadratura consiste nel dividere la strada in tanti quadrati in modo da facilitare la riproduzione del disegno.

L'armonia, la gioia, l'entusiasmo di questa settimana è indescrivibile, è molto più dello stare insieme, dello scherzare; è qualcosa che si sente nell'anima e la cosa che più stupisce è che chiunque collabora per una volta all'Infiorata si può esser certi che vi collaborerà anche l'anno successivo.

Tutte le fatiche si concludono la domenica mattina quando, con le prime luci dell'alba, le persone designate alla realizzazione del disegno procedono alla riproduzione sull'asfalto. Il disegno inizialmente fatto con il gesso e subito ripassato con la vernice (tempera o simile), già trasmette tutto il suo fascino al curioso passante che per un attimo si ferma ad osservarlo.

I soggetti rappresentati sono perlopiù religiosi, ma, qualche volta, possono alludere ad avvenimenti notevoli dell'epoca, riguardanti la comunità.

Data la delicatezza del materiale con cui viene tessuto questo immenso tappeto, si prende a tramarlo soltanto verso le ore 14.00 del giorno della festa. Allora avanzano a gruppi gli "artificieri dell'infiorata", seguiti dai "portatori di fiori" ed i "capogruppo", che in genere sono anche gli autori dei vari quadri, che iniziano a gettare entro disegni già tracciati manciate di petali, come un pittore farebbe dei vari colori stemperati sulla tavolozza.

Con il passare dei minuti e delle ore, si assiste ad uno spettacolo meraviglioso, cioè alla realizzazione di un'opera d'arte che viene costruita curando minuziosamente ogni particolare, anche il più insignificante.